L’inglese è parlato da più di un miliardo e mezzo di persone nel mondo, un numero che comprende chi lo ha imparato come lingua madre e chi invece lo ha appreso come seconda lingua. Per via della sua grande diffusione, è considerato la lingua franca della comunità scientifica e del commercio — nonché del web. Ma l’inglese non è sempre uguale: tra le differenze più evidenti ci sono quelle tra British e American English, che riguardano ortografia, pronuncia, lessico e grammatica.  

In questo articolo vedremo meglio quali sono, perché conoscerle e come fare in modo che la tua comunicazione o quella della tua azienda si muovano al meglio sui mercati internazionali, grazie a figure professionali esperte. 

British English e American English: le origini storiche delle differenze 

Ogni lingua è un sistema vivo, in continuo cambiamento, che si modifica nel tempo perché è soggetto all’influenza delle altre lingue e di fattori culturali, sociali, geografici. Per quanto riguarda l’inglese britannico e l’inglese americano, le radici storiche della loro diversità attuale risalgono a più di quattro secoli fa. Dopo la colonizzazione del Nord America da parte degli inglesi nel XVII secolo, infatti, la lingua portata dai britannici iniziò a evolversi in modo indipendente. La distanza geografica dal Regno Unito, la presenza sul territorio di persone che parlavano altre lingue (come il francese, lo spagnolo e le lingue indigene) e la necessità di adattarsi a nuove realtà sociali e culturali contribuirono alla nascita di una versione distinta dell’inglese, con specifiche caratteristiche: la varietà che oggi conosciamo come American English.  

Quando gli Stati Uniti, nel 1776, raggiunsero l’indipendenza dalla madrepatria, si cercò di consolidare un’identità linguistica autonoma. Uno dei protagonisti di questa trasformazione fu Noah Webster, lessicografo e autore del volume An American Dictionary of the English Language, che introdusse molte delle differenze ortografiche tuttora presenti. Il suo intento era quello di standardizzare e semplificare l’ortografia inglese per riflettere la pronuncia americana e rendere più agevole l’apprendimento della lingua. 

L’influenza di altri gruppi etnici e lingue ha giocato un ruolo cruciale nell’evoluzione dell’inglese americano. Per esempio, molte parole di origine spagnola e francese sono entrate nel vocabolario americano, soprattutto nelle regioni che un tempo facevano parte di imperi coloniali diversi da quello britannico. Queste influenze si notano ancora oggi in alcuni termini comuni come ranch (dallo spagnolo “rancho”) e entrepreneur (dall’omonima parola francese). 

Cosa cambia tra British e American English?

Concentriamoci ora sulle differenze principali tra British e American English, partendo dall’accento. La pronuncia standard della varietà britannica è chiamata Received Pronunciation (RP), mentre il termine General American (GA) indica quella dell’inglese americano.  

Accento americano e accento British: alcune differenze di pronuncia 

Elencare tutte le caratteristiche dell’una e dell’altra sarebbe lungo e forse anche noioso, per questo ne citeremo soltanto alcune.  

  • La pronuncia della R: una delle differenze più evidenti riguarda la R in finale di parola. Nell’inglese americano, la r viene sempre pronunciata (car si pronuncia /kɑr/), mentre nell’inglese britannico tende a non essere pronunciata (car diventa /kɑ:/). Questo fenomeno è noto come non-rhoticity e caratterizza la Received Pronunciation britannica. 
  • La pronuncia della T: nell’inglese americano, la lettera t tra due vocali viene spesso pronunciata come una d leggera (fenomeno che prende il nome di flapping), come accade nella parola butter, che diventa /ˈbʌdər/. 
  • Accentazione differente: alcune parole vengono pronunciate con un accento diverso a seconda della variante: 
  • advertisement: /ˌædvərˈtaɪzmənt/ (US) vs. /ədˈvɜːtɪzmənt/ (UK) 
  • controversy: /ˈkɑntrəvɜːrsi/ (US) vs. /kənˈtrɒvəsi/ (UK) 

Un’altra differenza importante riguarda il ritmo della lingua. L’inglese britannico tende ad avere una pronuncia più cadenzata e musicale, mentre l’inglese americano ha un suono più piatto e uniforme. 

Differenze di ortografia 

L’ortografia dell’inglese britannico e americano presenta diverse variazioni, dovute in gran parte agli sforzi di semplificazione effettuati negli Stati Uniti. Alcuni esempi includono: 

-our vs. -or

  • colour (UK) vs. color (US) 
  • favour (UK) vs. favor (US) 
     

-re vs. -er

  • centre (UK) vs. center (US) 
  • metre (UK) vs. meter (US) 
     

-ce vs. -se

  • defence (UK) vs. defense (US) 
  • licence (UK) vs. license (US) 
     

Doppie consonanti nei verbi

  • travelled (UK) vs. traveled (US) 
  • cancelled (UK) vs. canceled (US) 

Il lessico dell’inglese

Esistono numerose differenze lessicali tra inglese e americano. Nella tabella seguente troverai alcuni esempi di parole d’uso comune: 

Italiano Inglese Britannico Inglese Americano 
Appartamento Flat Apartment 
Autunno Autumn Fall 
Camion Lorry Truck 
Vacanza Holiday Vacation 
Biscotto Biscuit Cookie 
Ascensore Lift Elevator 
Coda/Fila Queue Line 
Benzina Petrol Gasoline 
Dolciumi Sweets Candy 
Torcia Torch Flashlight 
Pannolino Nappy Diaper 
Pantaloni Trousers Pants 
Mutande Pants Underwear 

È importante ricordare, inoltre, che anche nello slang esistono moltissime differenze. I modi di dire e le espressioni colloquiali non solo identici nel Regno Unito e negli Stati Uniti, come saprai senz’altro se hai l’abitudine di guardare film e serie TV in lingua originale, ascoltare musica, seguire le interviste di personaggi famosi. 

Differenze grammaticali tra inglese britannico e americano

Alcune variazioni grammaticali tra inglese britannico e americano includono: 

  • Uso del passato: L’inglese americano utilizza più spesso il simple past invece del present perfect
    I just ate (US) vs. I’ve just eaten (UK)
  • Verbi irregolari: Alcuni verbi hanno forme differenti nelle due versioni. 
    Gotten (US) vs. got (UK) 
    Burned (US) vs. Burnt (UK) 
  • Collective nouns: L’inglese britannico considera alcuni sostantivi collettivi come plurali, mentre in americano sono singolari.
    The team are winning (UK) vs. The team is winning (US) 

Perché è importante conoscere queste differenze?

Le differenze tra inglese britannico e inglese americano non si limitano all’ortografia, ma riguardano anche pronuncia, accento, lessico e grammatica. Inoltre, forse ti starai domandando se il British e l’American English sono le uniche due varietà della lingua: naturalmente no, poiché anche l’inglese australiano e quello parlato in Nuova Zelanda hanno specifiche peculiarità.   
 
Se stai studiando l’inglese, conoscere queste differenze è fondamentale e può aiutarti a comunicare meglio con amici, colleghi studenti e persone locali, quando viaggerai in Regno Unito o negli Stati Uniti.  

Ma c’è un ambito in cui gli aspetti differenti del British e dell’American English non si possono davvero ignorare. Chi lavora in contesti internazionali o vuole aprirsi a nuovi mercati, infatti, deve necessariamente trattare l’aspetto linguistico con la dovuta attenzione. La tua azienda o la tua attività necessitano di comunicare in modo efficace nel mondo anglofono: affidarsi a traduttori e localizzatori professionisti è la scelta migliore. 

Errori nella traduzione o nell’adattamento dei contenuti possono compromettere la comprensione del messaggio e danneggiare l’immagine di un brand. I professionisti della traduzione e della localizzazione conoscono a fondo le sfumature linguistiche e culturali delle due varianti dell’inglese, e possono garantirti testi fluidi, naturali e adeguati al pubblico di riferimento. 

Per approfondire il tema, puoi leggere l’articolo sulla localizzazione

In conclusione 

Se il tuo obiettivo è raggiungere un’audience globale, una traduzione generica non è sufficiente: affidarsi a esperti permette di ottimizzare il contenuto per il contesto specifico, evitando fraintendimenti e migliorando l’efficacia della comunicazione. 

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